È innegabile: Milano è la città che non dorme mai, sempre viva, in continua evoluzione e dalle mille possibilità. Possibilità come quella di andare a fare la spesa e ritrovarsi a scambiare quattro chiacchiere sulla pasta con un grande imprenditore italiano.
Ma, andiamo con ordine.
Pochi giorni fa, nei vari giri ed incontri ai piedi della Madonnina per organizzare la prima festa di Essentia in tour (dove poter degustare le nostre prelibatezze fuori dalla nostra abituale location) abbiamo fatto un salto da Eataly.
Difficile non conoscere il progetto portato avanti dall'imprenditore Oscar Farinetti, che già dagli anni 2000 ha puntato tutto sulla valorizzazione e commercializzazione delle produzioni di eccellenza dell'enogastronomia italiana. Un visionario.
Con Eataly ha fatto emergere anche nuovi format ristorativi come, appunto, quello di rielaborare l'idea dei mercati di quartiere dando la possibilità di gustare direttamente sul posto le prelibatezze che si vendono e preparano.
L'idea è riuscita alla grande! E l’apertura di tanti negozi in tutto il mondo, dalla Corea alla Turchia, dal Medio Oriente all'America, passando per i numerosi punti vendita in Europa, ha reso Eataly un grande ambasciatore del Mady in Italy.
E così, proprio in uno dei primi stores, quello nella bella cornice milanese di “Eataly Smeraldo”, gironzolando qua e là tra gli scaffali alla ricerca delle bontà del nostro bel Paese e del nostro piccolo Molise, ecco che incontriamo lui: Oscar Farinetti in persona.
Non abbiamo resistito e l’abbiamo salutato, e, così, incalzandolo con domande sulle non tante eccellenze molisane presenti sugli scaffali, è partita in automatico la "sfida": mostrare le nostre piccole “eccellenze”.
Nel giro di pochi minuti recuperiamo i nostri “preziosi”, rientriamo nello store di Etaly, (dove lo avevamo lasciato), e gli presentiamo alcuni prodotti di Essentia: pasta, pomodori pelati, marmellate di arance amare, ketchup.
<<Questi sono per lei. Ci farebbe piacere sapere cosa ne pensa.>>
<<Ahaa ma, grazie!>>. Prende in mano i vari prodotti e si sofferma in particolare sulla pasta.
<<Caspita, che bel colore! Ma ditemi di più…>>
<<Beh, noi siamo una piccola azienda agricola>> Spieghiamo: <<Coltiviamo 3 grani antichi e con la collaborazione di piccoli artigiani tutti molisani riusciamo ad ottenere queste eccellenze.>> Alzando le mani e sorridendo, precisiamo: <<Ma siamo troppo piccoli per Eataly>>
E così dopo qualche chiacchiera ed una foto di rito, ci saluta sorridendo: <<Mia moglie ne sarà felicissima. Vi farò sapere.>>
Quello stesso giorno abbiamo, poi, scoperto che il signor Farinetti ha anche acquistato un’eccellenza di Gragnano: il “Premiato Pastificio Afeltra”, per dare nuova linfa a questo pastifico e trasformarlo nell'”Accademia della Pasta”, in collaborazione con l'Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenza. Un maestro esigente e più che competente a cui chiedere un giudizio.
E così, dopo qualche giorno è giunto il responso: …
Possiamo dire, quindi, che se Milano ed in generale il Nord Italia offrono molte possibilità, è a Sud che spesso avviene la magia: credere in un sogno, perseverare, lottare e realizzarlo nella propria Terra ha <<tutto un altro sapore>>. Un po’ come la nostra pasta.
A presto per nuove avventure milanesi e non solo!
